Giovane di Sellia va in ospedale per un malore, lo dimettono e muore.
CATANZARO – Due medici del pronto soccorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio sono indagati per la morte sospetta di Luigi Vero, trentenne di Sellia Marina trovato senza vita da un parente all’interno dell’abitazione dei genitori. Il giorno precedente a quello del decesso, il giovane si era recato in ospedale poiché accusava dolori fortissimi alla spalla e al collo. Dopo una serie di esami e dopo essere stato tenuto in osservazione un’intera notte, il giorno successivo a quello dell’accesso al pronto soccorso è stato dimesso. Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Domenico Assumma ha disposto l’autopsia che avrà luogo lunedì prossimo presso il policlinico dell’università Magna Graecia. Al momento del conferimento dell’incarico al medico legale saranno presenti anche l’avvocato Gennaro Maione del Foro di Napoli e il perito di parte Emilio Perfetti, consulenti nominati dalla famiglia Vero, oltre ai difensori dei due medici, destinatari dell’avviso di accertamento tecnico non ripetibile che equivale ad informazione di garanzia. L’ipotesi per cui procede la Procura catanzarese è quella di cooperazione in omicidio colposo. Anselmo Vaccaro, consulente di Gesigroup, società specializzata nel danno alla persona, precisa che la famiglia del giovane «desidera venga fatta chiarezza su quello che è accaduto, confidando nel lavoro della Procura di Catanzaro, e chiede che da parte delle persone venga rispettato il loro dolore. “Chiediamo chiarezza” – aggiunge Vaccaro – è quello che continuano a ripetere i genitori ». Non c’è allo stato una denuncia da parte dei familiari della vittima per questa morte improvvisa. I carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche.
Vero lavorava come autista di ambulanza presso l’associazione di promozione sociale “Madonna dei Cieli”. L’unica cosa certa, allo stato, è che ha accusato un malore e per questo nei giorni scorsi aveva deciso di andare in ospedale. Ma dalle analisi non sarebbe risultato nulla di anomalo. Tornato a casa, però, si è sentito nuovamente male ed è morto. L’ambulanza allertata da un parente è immediatamente giunta sul posto ma per il giovane non c’era più nulla da fare. I sanitari hanno solo potuto constatare il decesso.
La tragica notizia si è sparsa di bocca in bocca e ha scosso profondamente la comunità locale.