UN ANNO e dieci mesi di reclusione: a tanto ammonta la condanna che il giudice del Tribunale di Cosenza, Piero Santese, ha stabilito con la sentenza emessa nei confronti di D. S, imputato per il duplice omicidio stradale costato la vita a una coppia di motociclisti.
I fatti risalgono a maggio 2022.
L’uomo, che quel giorno stava transitando sulla Ss 107 Silana Crotonese alla guida della propria autovettura, eseguiva una manovra non consentita data la presenza della doppia striscia continua in quanto tentava di immettersi nella stazione di servizio sull’altro lato della carreggiata, in mancata ottemperanza della segnaletica verticale e senza adoperare gli specchietti retrovisori. Così facendo, andava a collidere con fortissimo impatto con un motociclo marca Kawasaki che procedeva a una velocità superiore a quella consentita in direzione Crotone. Il conducente della moto e la donna a bordo, sobbalzati dall’impatto, morivano sul colpo.
Il giudice, nel ritenere «indubbia la sussistenza del rapporto causale tra il sinistro e il decesso delle due vittime», ha condannato l’imputato D. S. – che aveva scelto il patteggiamento – a un anno e 10 mesi di reclusione, pena sospesa, e alla rifusione delle spese legali in favore delle parti civili quantificate in 1800 euro.
Gesigroup, società esperta a tutela del danneggiato, rappresentata dai consulenti Andrea Rubini e Anselmo Vaccaro, proseguirà in ambito civile.